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ELEMENTAL YOGA | FUNDAMENTALS
TEACHER TRAINING RYT 200h
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PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE ELEMENTAL YOGA | FUNDAMENTALS
RICONOSCIUTO YOGA ALLIANCE.ORG 200H/250H
FORMAZIONE IN PRESENZA ROMA dal 15 Ottobre 2022 al 16 settembre 2023
LEAD TEACHER: Veronica Tamburella
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ASANA
Le posture proposte verranno indagate da un punto di vista biomeccanico ponendo particolare attenzione ad allineamento ed esecuzione in relazione alle specificità del corpo. Saranno inoltre analizzate le caratteristiche energetiche e le qualità emozionali che le caratterizzano suddividendole in macro categorie che ne rendano più fruibile lo studio. Le posture verranno proposte e descritte secondo le linee guida di cui sotto e poi analizzate e provate dagli studenti per permettere attraverso l’incarnazione corporea di acquisire e memorizzare gli elementi teorici appresi.
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DI OGNI ASANA VERRANNO ANALIZZATI:
· Allineamenti | biomeccanica dell’esecuzione | principi di movimento e spinte | Errori e controindicazioni
· Varianti semplificate o avanzate dell'asana
· Benefici fisici | influenze sul sistema mente-corpo
· Relazione con il sistema di chakra e dosha
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ASANA FONDAMENTALI | le basi
· Tadasana
· Adho Mukha Svanasana
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ASANA IN PIEDI |dimorare nella presenza
· Virabhadrasana I
· Virabhadrasana II
· Utthita Parvsakonasana
· Utthita Trikonasana
· Utkatasana
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ASANA DI EQUILIBRIO | stare nel mezzo
· Vrksasana
· Garudasana
· Ardha Chandrasana
· Utthita Hasta Padangustasana
· Virabhadrasana III
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ASANA CON FLESSIONE DEL BUSTO ALL’INDIETRO | aprirsi al sentire
· Salabhasana
· Bhujangasana
· Urdhva Mukha Svanasana
· Dhanurasana
· Supta Virasana
· Matsyasana
· Setu Bandha Sarvangasana
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ASANA CON FLESSIONE DEL BUSTO IN AVANTI | coltivare l’arrendevolezza
Uttanasana
Parsvottanasana
Pachimottanasana
Janu Sirsasana
Adho Mukha Virasana
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ASANA CON E ROTAZIONE ESTERNA DELLE GAMBE |imparare ad accogliere
Prasarita Padottanasana
Baddha Konasana
Upavista Konasana
Gomukasana
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ASANA IN TORSIONE | incontrare la trasformazione
Parivritta Parsvakonasana
Parivritta Trikonasana
Parivritta Ardha Chandrasana
Ardha Matsyendrasana
Jathara Parivartanasana
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INVERSIONI | volgersi a nuove prospettive
Sirshasana e kapalasana
· Salamba Sarvangasana
Halasana
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ASANA DI FORZA | accendere il fuoco
Kakasana e bakasana
Navasana
Chatturanga dandasana
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ASANA DA MEDITAZIONE E RILASSAMENTO | imparare a stare
· Savasana
· Siddhasana, Sukhasana
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Pranayama
Dopo un’introduzione teorica relativa al prana e alla fisiologia del respiro, sarà possibile attraverso un approccio pratico indagare le differenti tecniche proposte partendo da un punto di vista fisiologico fino ad arrivare a esplorarne gli effetti sul piano energetico e mentale.
· Cos’è il prana nella tradizione, accenni ai testi dove menzionato
· Cos’è il pranayama e come agisce su corpo fisico | corpo energetico | corpo mentale
· Fisiologia della respirazione | il ciclo del respiro | focus su diaframma e muscoli accessori della respirazione I 5 vayu | i granthi | i Bandha
Nel modulo uno e due una volta analizzate e comprese le varie tecniche, gli allievi saranno guidati a sperimentarle di persona al fine di integrare in maniera piena le nozioni apprese.
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DI OGNI TECNICA VERRANNO ANALIZZATI :
Principi di esecuzione | modalità di approccio e insegnamento
Errori e Controindicazioni
Possibili variantidella tecnica
Benefici fisici | Influenze sul sistema mente-corpo
Relazione con il sistema di chakra e dosha
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MODULO UNO | LE TECNICHE BASE, EQUILIBRANTI, CALMANTI E RINFRESCANTI
Apa Japa
Ujjay
Nadi shodana
Anuloma
Viloma
Samavritti
Seethali e seetkari
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MODULO DUE | LE TECNICHE AVANZATE, ENERGIZZANTI E RISCALDANTI
Asamavritti
Kapalabhati
Bastrika
Agni Sara
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MODULO TRE | PROVE DI INSEGNAMENTO DELLA TECNICA | ANALISI IN RELAZIONE ALLA PRATICA E AL CONTESTO IN CUI VIENE PROPOSTA
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Meditazione
“Fare yoga” può esser considerato un sinonimo di “fare meditazione”. Le origini della disciplina mostrano quanto il portare la mente nel corpo costituisca uno degli strumenti essenziali per elevarsi. In epoche più recenti, lo studio della “mente” in termini anatomici e fisiologici ha interessato diversi campi del sapere, tra cui le neuroscienze che hanno dimostrato l’importanza di alcune tecniche antiche per gestire lo stress.
Partendo dall’esplorazione del significato di meditazione, attraverso la sua storia e le modalità con cui questa pratica è stata espressa nelle varie culture si indagheranno i suoi effetti su mente e corpo da un punto di vista fisiologico ed energetico. A questa indagine storico-filosofico-culturale si affianca l'analisi e la sperimentazione di alcune delle tecniche di meditazione più conosciute legate non solo al mondo dello yoga: si avvicineranno tecniche di tradizione tantrica, buddista, zen e sufi per fornire allo studente un ventaglio di comprensione di più ampio respiro
Meditazione: storia e aspetti culturali del termine, portare la meditazione nel quotidiano
Meditazione: come avvicinarla e come insegnarla
Il sistema nervoso: accenni al suo funzionamento in relazione alla meditazione, la meditazione vista dalla scienza
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Mudra
Le mani sono ricettacoli e collettori di energie. Nelle discipline orientali, tra cui lo yoga, alle mani sono riservate attenzioni particolari come, e forse più, di altre parti del corpo; i gesti o sigilli chiamati in sanscrito Mudra costituiscono un momento di studio capitale per sperimentare i circuiti di energia presenti nel dialogo di mente e corpo. Benché le Mudra non implichino solo le mani – ma la testa in particolare e il corpo per intero – praticarle permette di percepire e gioire del loro prezioso valore durante gli asana o in meditazione.
A una prima indagine teorica volto a precisare e contestualizzare l’argomento rintracciandone le origini e le principali caratteristiche, seguirà l’analisi di alcune mudra delle mani e della testa, con indicazioni specifiche su benefici e relazione con la pratica yoga, dagli asana alle tecniche di respiro o meditazione.
Mudra delle mani
Jnana/Chin
Anjali
Bhairava/i
Padma
Matangi
Garuda
Uttharabodhi
Shiva Linga
Mudra della testa
· Kechari
Shambhavi
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Ayurveda
L’ayurveda in quanto sistema olistico che pone in una dinamica e vitale relazione l’uomo al macrocosmo in cui è inserito sostiene e approfondisce le competenze di un insegnate di yoga; verranno quindi proposti i fondamenti della Scienza della vita al fine di fornire le competenze di base per una pratica consapevole e integrata.
MODULO UNO
Introduzione all'Ayurveda - cenni storiografici e filosofici
L'equilibrio tra macrocosmo e microcosmo in Ayurveda; intangibile e manifesto, qualità ed attributi
La prospettiva ayurvedica sui "corpi" della persona e le loro interazioni con la Natura naturante
Dai Guna ai Dosha : dal macrocosmo al microcosmo
"umori", "costituzioni", "tessuti" - la prospettiva dell'Ayurveda sul mantenimento dell'equilibrio naturale
MODULO DUE
stili di vita in Ayurveda; routine ordinaria, stagionale, eccezionale
l'autoconsapevolezza e l'autotrattamento come pratiche quotidiane di prevenzione e benessere
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Fisiologia sottile
Allo studio del corpo fisico si affianca lo studio di quella che viene definita fisiologia sottile, un campo di sapere legato alla dimensione energetica, e non solo, del corpo umano. Uno spazio importante da esplorare per una visione più completa e coscienziosa della pratica, per comprendere le dinamiche forse “meno visibili”, ma non meno potenti, che permeano e sostengono la dimensione yogica nella riscoperta della profonda relazione tra microcosmo e macrocosmo.
MODULO UNO
Definizione di Kosha e Sharira, dai testi ove citati all’esperienza
Le Nadi o i canali energetici che attraversano il corpo umano
Definizione dei Chakra: dai testi della tradizione all’interpretazione moderna
Kundalini/Shakti: metodi e tecniche, interpretazione in chiave psicologica
MODULO DUE
Maha Bhuta : i 5 elementi come chiave di lettura ed interpretazione del sistema corpo mente
Terra, Acqua, Fuoco, Aria |una visione alchemica dello yoga | dalla teoria alla pratica
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Anatomia
L'anatomia, la fisiologia e la biomeccanica del corpo umano sono parte integrante del programma: imprescindibile è una buona conoscenza dell’aspetto anatomico e funzionale del corpo, comprendere struttura e funzione, la loro relazione, i meccanismi protagonisti del movimento e i principi che lo rendono corretto sono fondamentali ai fini di una pratica consapevole e ben orientata.
MODULO UNO | Il sistema corpo umano
· Generalità dell’apparato locomotore
· Lo scheletro e le ossa
· Le articolazioni| classificazione e analisi strutturale e funzionale
· I muscoli | le catene muscolari
· Il tessuto connettivo
· La relazione tra i muscoli: agonisti, antagonisti
· Meccanica dei muscoli: contrazione isometrica, concentrica, eccentrica
· Piani, assi e range di movimento
MODULO DUE | Le articolazioni e la mobilità articolare
· La colonna vertebrale, la postura e la connessione alle grandi articolazioni
· Focus su cinto scapolare
· Focus su cinto pelvico
· Focus su ginocchio e la caviglia
MODULO TRE | biomeccanica, il movimento in sicurezza
· Il radicamento attraverso gli appoggi e le spinte
· La stabilizzazione attraverso il centro
· Flessibilità, plasticità, resistenza e forza, le leve
· Tensione e compressione: come riconoscerle nella pratica, evitare danni, strappi, lesioni
· Praticare in sicurezza
MODULO TRE | anatomia e biomeccanica applicata
· Analisi tecnica e biomeccanica di una serie di asana
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Filosofia e storia dello yoga
Ampio spazio viene dato a questa sezione al fine di rintracciare le origini storico-culturali di quello che oggi viene definito yoga, comprenderne le trasformazioni subite nel tempo fino a riscoprirne il valore nel contesto del contemporaneo.
MODULO UNO
· Lo Yoga | cenni storici sulle origini e analisi del termine
· Dai Veda alla Upanishad, dalla ritualità alla filosofia
MODULO DUE
· Introduzione al Samkhya: Purusha/Prakriti | evoluzione/involuzione e percorso di liberazione
· Patanjali e gli otto stadi dello Yoga | yama e nyama
MODULO TRE
· Lo Yoga della Bhagavad Gita
MODULO QUATTRO
· Introduzione al Tantra: la visione tantrica della spiritualità e della vita
· Lo Hatha yoga e i suoi testi
MODULO CINQUE
· Lo yoga oggi | yoga posturale moderno, genesi e sviluppo di un fenomeno globale
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L’INSEGNAMENTO
Insegnare è ben più che sapere, gli studenti verranno invitati a riflettere sia su quelle dimensioni profonde che sostengono e muovono il lavoro del docente sia sulla modalità con cui questo può essere proposto al prossimo nel rispetto del rapporto con l’allievo e delle tematiche toccate.
Etica e dimensioni psicologiche dell’insegnamento
· La pratica dell’insegnamento all’interno di una cornice autoriflessiva ed etica
· Le principali dinamiche cognitive ed emotive attivate nel rapporto insegnante-allievo
· Le quattro funzioni junghiane della coscienza nella relazione con il mondo, nell’espressione della pratica yoga e nella dinamica allievo insegnate | pensiero-sentimento e intuizione-sensazione, un viaggio alla riscoperta di sé e dell’altro
Tecniche e metodi dell’insegnamento | costruzione delle sequenze
Sulla base alle competenze acquisite durante il percorso, gli studenti verranno in più riprese invitati trovare il loro modus di lavoro ideale nella gestione della pratica e nella costruzione di una sequenza avente valore da un punto di vista biomeccanico ed energetico; nella visione più ampia dello sviluppo di un programma didattico verranno guidati nella possibilità di ragionare su tempi più ampi e situazioni più complesse.
· Trovare la propria direzione
· Tematica e modalità didattica: dalla voce al setting, costruire uno spazio di pratica adatto a sostenere l’esperienza
· Sequenza logica: dal focus alla classe, le basi per creare sequenze
· Didattica: ragionare su programmi e propedeutiche di apprendimento
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